Nell’articolo di oggi vi presenteremo alcuni fatti interessanti sulla Transnistria, il paese che non esiste.
1. La Transnistria è il primo paese al mondo a utilizzare il contante di plastica
In 2014, at the International Monetary Conference, the Republican Bank of Transnistria presented new banknotes of 1, 3, 5 and 10 rubles. This money is not bills or coins, but is made of a special composite material and plastic. Unique in their composition, they are sought after by tourists and collectors, but are becoming increasingly rare in daily transactions.
Transnistria plastic cash. Photo: Transnistrie.fr
2. La Transnistria ha mantenuto la lingua rumena in alfabeto cirillico
Dopo l’annessione della Bessarabia all’Unione Sovietica nel 1940, i moldavi su entrambe le sponde del fiume Dniester furono costretti a scrivere usando l’alfabeto cirillico e non quello latino. Ma, il 31 agosto 1989, il Consiglio Supremo della Repubblica Socialista Sovietica Moldava cancellò l’alfabeto cirillico e tornò all’ortografia rumena e all’alfabeto latino. Oggi, la lingua rumena (i transnistriani la chiamano ancora moldava) nella scrittura cirillica è usata solo nel territorio della Transnistria.
3. La Transnistria è l’unico stato sul territorio dell’ex Unione Sovietica che ha mantenuto la falce e il martello sulla sua bandiera
La bandiera della Transnistria è stata issata per la prima volta il 2 settembre 1991. Presenta i colori e i simboli della bandiera della Repubblica socialista sovietica moldava e nell’angolo in alto a sinistra c’è una falce e martello d’oro con rami a cinque stelle. Questo simbolo è scomparso da tutte le bandiere delle ex repubbliche sovietiche all’inizio degli anni ’90. La falce e il martello, che rappresentano l’unità degli operai e dei contadini, sono generalmente associati all’Unione Sovietica. Tuttavia, la Transnistria non è uno stato comunista, la bandiera e lo stemma simboleggiano la continuità storica.
4. India in Transnistria
If a tourist comes from India and, when asked what traditional dishes he has tasted there, he answers “mamaliga” or “sarmale” do not rush not to believe him. It’s just that he was not in the southern country where movies with songs are shot, but in a village in the Grigoriopol region. This locality was named “India” thanks to the similar contours on the map.
5. Monumento di Münchhausen
Il 9 ottobre 2010 è stato eretto un busto di Münchhausen nella fortezza di Bender. Si ritiene che sia sopra le mura della fortezza che avrebbe volato sulla sua palla di cannone. La storia con la palla di cannone presentava un fiume e una fortezza sulle sue sponde. Quindi molto probabilmente il fiume è Dniester (Nistru) e l’edificio turco è la fortezza di Bender. Quanto alla palla di cannone su cui volava il barone, è presente anche nella fortezza in forma stilizzata.
6. L’unicità dello stemma della città Bender
Lo stemma di Bender è unico. Primo, perché il leone sta mentendo, il che non è accettato in araldica, e secondo, perché il leone ha un volto umano. Il leone è il simbolo di Carlo XII, il re di Svezia. È il suo volto che è raffigurato sullo stemma, e si trova in memoria che il signore svedese arrivò dopo la battaglia di Poltava e poi corse Bender ai turchi. A quel tempo, la città sul Dniester divenne quasi il centro della diplomazia europea, perché a Bender si affollarono ambasciatori di vari paesi fino a Carlo XII, e questo nonostante la strada attraversasse pericolose steppe.
La bandiera della città di Bender
Carlo XII
7. Il monastero di Chitcani – Noul Neamt
Il Monastero della Santa Ascensione nel villaggio di Chitscani, fu fondato nel 1864 e stupisce ancora con la sua architettura. Tranquilli vicoli di tigli conducono dall’edificio principale del monastero alla cattedrale estiva e alla chiesa dell’Assunzione invernale. Il monastero dispone anche di alberghi per pellegrini, una chiesa-museo, una tipografia e un laboratorio di pittura di icone.
Se vuoi visitare la Transnistria, non esitare a contattarci.
Fonte di ispirazione per questo articolo si trova qui.