Escursioni Escursione al Château MIMI & Milestii Mici

Le leggende sono scritte da grandi persone che realizzano grandi cose, motivate dalla loro passione e dai loro sogni, senza temere il duro lavoro e la dedizione! Uno di questi uomini era Constantin Mimi, pioniere, emblematico viticoltore e importante personaggio pubblico del 20° secolo, che dedicò la sua vita al vino. Applicando le conoscenze acquisite in Europa occidentale, Constantin Mimi è riuscito a costruire il primo Château in Moldova. Ciò l’ha portato a produrre grandi vini e ad alzare l’asticella applicando nuove tecnologie. Grazie alle sue azioni, l’industria vinicola del paese è stata salvata molte volte. La Moldova è quindi oggi uno dei principali produttore di vino al mondo.

La storia di Château Mimi inizia oltre cento anni fa, nel 1893, Constantin Mimi piantò le prime vigne importate dalla Francia sul sito, quando ereditò la terra da suo padre a 25 anni. Constantin Mimi è una delle figure più importanti per lo sviluppo della cultura del vino nel paese. Lo dobbiamo in particolare per aver introdotto l’aligoté, oggi molto diffuso nelle terre moldave. Constantin Mimi a studiato per due anni presso la Scuola Superiore di Agronomia di Montpelllier e si è formato sui principi della viticoltura e dei metodi di vinificazione. Nel 1901, nel cuore del suo vigneto circondato dalle pittoresche colline del villaggio di Bulboaca, Mimi, tornando a casa, costruì un castello unico che oggi porta il suo nome. L’architettura del castello riprende gli stessi piani di un castello francese, di architettura classica. Questa costruzione fu un evento perché considerato all’epoca l’edificio più moderno mai costruito in Bessarabia e l’unico castello del paese. Ed è vero che il risultato è impressionante, in nessun’altra parte di Moldova troverà tale architettura. È uno dei rari monumenti ad essere registrato nel patrimonio dei monumenti storici del paese. Nel 1911, i vini Mimi parteciparono per la prima volta alla Mostra Internazionale del Vino a Torino, in Italia, dove trovarono il loro posto di fronte alle produzioni europee. Dal 1913 al 1917, Constantin Mimi, in ottimi rapporti con la Russia imperiale, divenne governatore di Bessarabia. Per cinquant’anni, fino agli anni 2000, il complesso ha visto più di una dozzina di persone chi si succedevano alla sua testa, subendo alcuni successivi ammodernamenti, quando finalmente, nel 2011, iniziò davvero il restauro del castello. È il più importante che il paese abbia conosciuto in termini di ristrutturazione architettonica. Il 18 maggio 2012, i vini del dominio sono apparsi per la prima volta sotto il nome di Castel Mimi e ora giocano nelle grandi leghe con processi produttivi all’avanguardia della tecnologia del vino (serbatoi importati dall’Europa occidentale e barili francesi).